Matera è una città antichissima, una delle più antiche al mondo, e il suo territorio testimonia insediamenti senza soluzione di continuità sin dall’età paleolitica.
Nei dintorni della città sono state rintracciate zone preistoriche con interessanti ritrovamenti archeologici (San Martino – Serra Rifusa – Picciano – Tirlecchia – Murgecchia – Serra d’Alto – Timmari).

La città è sorta in un’area rupestre a ridosso di una grande spaccatura carsica, chiamata “Gravina”, e si è sviluppata in un rapporto quasi di simbiosi con la stessa roccia, tanto che, sull’altipiano murgico che la sovrasta, si trovano ancora, come abbiamo accennato, alcuni villaggi preistorici, come quello di Murgia Timone, il più conosciuto e facilmente raggiungibile, e di Murgecchia.

Nel VI sec. a.C., Matera rappresentava parte del territorio dell’entroterra di alcune grandi città della Magna Grecia, come Taranto, Metaponto e addirittura Crotone. Il primo luogo della città costruita, chiamato “Civita”, si trova esattamente al centro dei rioni Sassi e, sulla sua sommità, è maestosamente eretta la splendida Cattedrale del XIII sec., dedicata alla Madonna della Bruna, protettrice della città.

Proclamati, nel 1993, Patrimonio Mondiale dell’Umanità tutelato dall’UNESCO, i Sassi sono stati oggetto di complesse azioni di restauro e di recupero delle loro strutture originali, tanto da valorizzarne le grandi risorse ambientali, ma anche e soprattutto storiche, artistiche e monumentali in essi contenute, nonché fonte turistica importante, per la città, per la Basilicata e l’Italia tutta, con una grande rivalutazione di quel meridione anticamente sottostimato, e che invece presenta qualità inestimabili.